Dimora
Stupenda residenza d’epoca di fine settecento, immersa in un clima di altri tempi.
Eleganza e Raffinatezza
Le origini
La famiglia veronese dei Vecelli rilevò la proprietà della villa dalla famiglia trevigiana dei Montresor e provvide alla riedificazione del palazzo cinquecentesco. Il progetto venne affidato all’architetto Adriano Cristofoli, uno dei massimi esponenti del Neoclassicismo veneto. Il nuovo palazzo venne concepito come una mole austera che si ergeva maestosamente sulla strada che collega Verona con Mantova.
1811
L’intera proprietà passò ai marchesi Cavriani di Mantova che provvidero alla nuova decorazione del piano rialzato; in quel periodo la villa conobbe la massima notorietà ospitando anche delegazioni internazionali impegnate per il Congresso di Verona del 1822. In seguito la villa conobbe un lungo declino interrotto dai nuovi proprietari che hanno saputo riportare la villa all’antico splendore.
Famiglia Vecelli
I Vecelli vollero fin dall’inizio un edificio fastoso in grado di competere, per prestigio, con le più celebrate ville venete del tempo. A decorare gli interni del piano nobile vennero chiamati i Bibiena come quadraturisti mentre per il frescante ci si affidò al famoso Francesco Lorenzi uno dei migliori rappresentanti della scuola del Tiepolo.
Oggi
Villa Vecelli Cavriani oggi è attrezzata con un Centro Congressi e può ospitare eventi business e privati.
Vengono organizzate visite guidate all’interno della Villa.
